A dirvi la verità, non mi sarei mai immaginato che il primo (secondo) Post del mio misero e appena nato Blog, potesse trattare di San Valentino.
Data la situazione sentimentale amorosa che ho passato gli ultimi anni, non avevo messo in conto di dover vivere, dopo qualche annetto, il mio primo giorno di San Valentino senza nessuno da amare.
Ogni anno a San Valentino partiva la sfida con me stesso a battere il San valentino precedente: ogni anno dovevo sbalordirla in qualche modo.
Il mio San Valentino non iniziava il 14 Febbraio, iniziava molto prima con attente pianificazione del giorno tanto atteso (come se fossi Babbo Natale che pianifica il Natale)
Oggi invece, è iniziato quando doveva iniziare, allo scoccare della mezzanotte del 13 Febbraio. E chi ne aveva più sentito parlare?
Oggi ho riflettuto molto ed ho tratto la conclusione che secondo me a San Valentino, esistono vari tipi di persone:
Ci sono quelle indifferenti, forse perché donano amore tutti i giorni oppure perché non sanno neanche cosa sia l'amore;
C'è chi, impazzisce, e inizia ad amare con esuberanza, sperperando al mondo, e sopratutto alla propria amata, tutto ciò che ha di vero nel cuore;
C'è anche chi fraintende il giorno di San Valentino: il 14 di febbraio, non è la festa dei fidanzati, è la festa degli innamorati!
Quest'anno invece, a mio discapito, ho scoperto una nuova categoria di persone.
Chi l'amore l'ha perso.
Che vede questo giorno come un'ulteriore peso da avere sul cuore già malridotto, che voltandosi indietro guarda come un film le scene di quell'amore vissuto e non ricambiato ormai, che lo passerà in casa, sotto una montagna di coperte cercando di riscaldare un qualcosa che le coperte non riscalderanno.
San Valentino è il giorno degli innamorati, ma quanti lo passeranno con la persona che amano, davvero?
Godetevi l'amore abusandone, perché quando svanisce, si porta via con se, una parte di Te.
Le ferite si rimarginano, ma le cicatrici bruciano ricordano.
Amate
Pubblico? Pubblico.
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